venerdì 7 dicembre 2012

Lettera a un' Amica in partenza


 Le Città in cui vivi sono come gli amori della vita.
C'è quella in cui sei nato che è tua madre, ti darà sempre sicurezza e potrai trovare un nido caldo ogni volta che torni.





La città in cui ti trasferisci per l'Università è come il primo morosino....al quale dai solo i primi baci quando esci dal liceo...in quel momento ti senti grande ma in realtà è solo il primo passo, conosci poco di lei...solo la strada che conduce dalla stazione alla facoltà e ovviamente le gelaterie più buone.

E poi c'è il primo amore, la città che ti svezza, la prima relazione che ti fa crescere seriamente, con la quale fai l'amore per la prima volta...ma che allo stesso tempo ti chiede impegno e responsabilità.
Ed essendo come una relazione ci sono diverse fasi:

quando arrivi c'è la PAURA: il rendersi conto che adesso c'è lei e non sei più al sicuro e non puoi più tirarti indietro perchè ormai sei innamorata.

poi c'è l'EUFORIA: e in genere dura il primo anno, il mio primo anno "con" Torino non ho neppure sentito il freddo gelido dell'inverno da tanto ero estasiata per le continue scoperte

poi c'è la STABILITà: quando ormai ci si conosce si cominciano a sentirne i difetti ma non ti pesano, vivete di pari passo, La CONOSCI, le sue vie, le corse dei tram, gli orari dei musei...e questo ti fa sentire di essere veramente nel posto giusto.

ma poi viene il momento della SEPARAZIONE: quando ti accorgi che non c'è solo Lei, per tanto tempo hai visto solo quelle strade ma a un certo punto tra la folla trovi lo sguardo di un altro ragazzo...e ti incuriosisci e capisci che forse l'amore non c'è più ma rimarrà sempre l'affetto e la gioia di aver condiviso.

C'è chi vive sempre nella città d'origine, c'è chi si ferma al primo amore e chi ne ha tanti.




E se poi un giorno troverai degli "Occhi" di un altra città puntati addosso allora forse sarà il momento di preparare la valigia.

2 commenti: